Prometheus

Sinossi

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2093. Due scienziati portano a compimento le ricerche di una vita scoprendo che alcuni artefatti, ritrovati in diversi punti della Terra e tutti risalenti a migliaia di anni prima, riportano la medesima immagine di creature giganti che indicano un determinato pianeta. Ricostruito quale sia il pianeta in questione e trovati i fondi da un miliardario morente, i due si imbarcano assieme a un equipaggio misto di scienziati e piloti verso quel pianeta per andare a scoprire quel che ritengono essere l'origine della vita sulla Terra. Lì troveranno conferma alle proprie teorie: i creatori degli esseri umani, i cosiddetti “ingegneri”, abitavano un tempo quel pianeta ostile, ma sono poi stati estinti da una creatura oscura. Tuttavia, dopo un l’iniziale successo, la missione si trasforma velocemente in tragedia: due membri del team di ricerca vengono misteriosamente uccisi; il magnate che ha finanziato la missione si rivela essere poco interessato alla scienza, ma di essere lì solo per ottenere l’immortalità; infine, l’ingegnere che viene trovato e riportato in vita si dimostra assai ostile nei confronti degli umani. Non solo, le mappe dipinte nelle grotte delle Terra, in cui si davano indicazioni per trovare gli ingegneri si rivelano essere una trappola architettata milioni di anni prima proprio per attirare l’uomo.

Scopo Didattico

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La visione di Prometheus può apparire poco inerente allo studio delle materie classiche, tuttavia essa si rivela interessante perché fa riferimento a un celebre mito dell’antichità: quello di Prometeo. La chiave per comprendere il senso di una simile citazione all’interno di un film di fantascienza è il discorso che il magnate Weyland pronuncia prima della partenza della missione. Il Titano Prometeo è stato punito dagli dei per aver superato i limiti imposti alla condizione umana, concedendole il privilegio del fuoco: l’obiettivo della missione Prometheus è proprio andare oltre questa condizione di sottomissione dell’umanità, e garantirle l’accesso ai segreti più grandi, addirittura alle sue origini. Presto, tuttavia, si scoprirà che l’intento di Weyland è ben lontano dalle nobili premesse: egli vuole sì conoscere le origini dell’umanità, ma per un mero interesse personale, l’ottenimento dell’immortalità. “Superare Prometeo” per lui significa superare il limite imposto alla propria vita. Esattamente come nel mito greco, tuttavia, ogni aspirazione è punita: gli Ingegneri, finalmente identificati come i creatori del genere umano, si rivelano per nulla amichevoli nei confronti del gruppo dei ricercatori, così come inospitale è l’ambiente in cui essi vivono. La missione è un fallimento, e l’intero equipaggio, eccetto Shaw, perde la vita. L’“andare oltre”, il tentativo di estendere la propria conoscenza a fini egoistici, non può che avere come esito la distruzione.

Laboratorio

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Approfondimenti

- Al mito di Prometeo è stata dedicata da Eschilo una trilogia, composta da Prometeo portatore del fuoco, Prometeo incatenato e Prometeo liberato: sfortunatamente, soltanto la seconda di queste tragedie si conserva. Se ne consiglia la lettura (ed. Mondadori), con attenzione agli elementi della drammaturgia.

Discussione in classe

Il mito di Prometeo ha come protagonista un personaggio che ha oltrepassato un limite, peccando di hýbris, tracotanza: questo concetto ha nella cultura greca arcaica una notevole importanza, tanto da trovare posto nella Poetica di Aristotele. Esso in particolare assume un ruolo di primo piano nella tragedia, della quale spesso si trova a essere l’origine. In quali opere che conosci questo tema è sviluppato in modo articolato? Considera, oltre al genere tragico, anche quello epico, e cita alcuni esempi.