Sinossi
▲ Torna suNel 1939 un giovane ebreo si innamora di una maestrina, che tenta in ogni modo di conquistare: riesce persino a entrare nella scuola dove lei insegna, improvvisando un discorso fitto di battute esilaranti, che svelano la natura ridicola delle leggi razziali. Dal loro matrimonio nasce un bambino che, sei anni dopo, verrà deportato insieme al padre in un campo di concentramento. Al fine di occultare al figlio gli orrori del Lager, il padre lo convince che stanno partecipando a un gioco a premi, la cui posta finale è costituita da un carro armato. Quando i soldati tedeschi stanno per abbandonare il Lager, il genitore, dopo aver nascosto il figlio, viene scoperto e fucilato. Il giorno dopo, il campo viene liberato e un soldato americano (nella realtà storica il campo di Auschwitz sarà invece liberato dai russi) fa salire su un carro armato il ragazzino, felice perché convinto di aver vinto il premio finale, e lo riporta dalla madre.