Le compagnie commerciali inglesi all’inizio del XVII secolo

Dopo le conquiste spagnole e portoghesi e la creazione di estese dominazioni coloniali, sia Spagna che Portogallo nel corso del Seicento persero gradualmente potere politico ed economico, lasciando campo libero a Inghilterra, Olanda e Francia.

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L’espansione coloniale agli inizi del Seicento avvenne attraverso lo strumento delle Compagnie commerciali, associazioni private di armatori e mercanti ai quali il governo concedeva una serie di privilegi che garantivano loro il monopolio del commercio con le colonie. Le più importanti compagnie furono fondate da Inghilterra e Olanda. Tra le compagnie inglesi quelle da ricordare sono la Compagnia della Moscovia e del Levante.

Osserva la cartina, quali territori erano controllati commercialmente da queste Compagnie?

Impero russo – Impero ottomano
India – Africa
Impero ottomano – Brasile
Africa – Impero ottomano

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Le Compagnie commerciali agivano sull’intero globo terrestre: avevano istituito vere e proprie dominazioni in America, mentre in Africa e nell’Estremo Oriente asiatico avevano costruito una serie di porti e di fortini, utili per la penetrazione commerciale nelle zone interne. Anche l’Inghilterra si era orientata verso l’America settentrionale, ma un’ulteriore espansione era stata bloccata dai possedimenti francesi in Louisiana e nel Canada. Per questo motivo l’Inghilterra con la Compagnia delle Indie Orientali si rivolse altrove.

La cartina indica le aree del commercio inglese a Occidente e nel nord Europa. Individua la zona dove si rivolse l’attenzione inglese, scatenando ancora una volta l’ira francese.

Aree commerciali della Compagnia delle Indie Orientali

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L’età elisabettiana si caratterizzò anche per uno sviluppo culturale che interessò il mondo dell’arte, della poesia e del pensiero. In campo filosofico-scientifico è da sottolineare l’importanza dell’opera di Francis Bacon, che propose un nuovo modo di conoscere la realtà basato sull’esperienza e sull’osservazione scientifica delle cose. In campo letterario invece è importante ricordare la grande personalità di William Shakespeare, autore di numerose opere poetiche, ma soprattutto teatrali, la maggior parte delle quali venne messa in scena nel primo teatro di Londra, fondato dall’attore e impresario James Burbage, The Globe. Tuttavia esiste una parte della critica letteraria che sostiene che le meravigliose opere scritte da William Shakespeare in realtà non siano frutto della sua immaginazione e che egli stesso non sia mai esistito.
Ti proponiamo un video attraverso il quale potrai elaborare una tua opione in merito.
▼ Clicca qui per visualizzare il video

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Per sottrarre alla Spagna i possedimenti in America, la regina Elisabetta incoraggiò la "guerra di corsa" (la pirateria) autorizzando i corsari a saccheggiare le navi in mare aperto e ad attaccare i porti spagnoli sulle coste americane appropriandosi dell’oro proveniente dal Sudamerica. Il bottino rubato veniva poi tacitamente diviso con la corona inglese, che nel frattempo si arricchiva.
Il più famoso pirata dell’epoca fu Francis Drake, che compì un viaggio intorno al mondo accumulando un ricchissimo bottino proveniente dalle navi spagnole e portoghesi assaltate.
Dopo aver effettuato una ricerca, componi un breve testo sulla nascita della pirateria e la sua evoluzione. Inoltre fornisci una breve biografia di Francis Drake.