Le nuove invasioni

Tra il IX e il X secolo l’Europa fu investita da una nuova ondata di invasioni: Saraceni, Ungari e Vichinghi modificarono profondamente l’assetto sociale e territoriale dell’ex Impero carolingio. La necessità di difendersi portò a una progressiva fortificazione dei luoghi minacciati, che si trasformarono in veri e propri castelli.

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I Saraceni erano musulmani in cerca di bottino, avevano basi lungo le flotte del Mediterraneo da cui si spingevano nell’entroterra per razziare e depredare; conquistarono la Spagna e la Sicilia. Gli Ungari, provenienti dall’Asia Centrale, compirono numerose incursioni e saccheggi in varie parti del continente europeo, ma la loro avanzata fu bloccata da Ottone I, imperatore di Germania, che li sconfisse a Lechfeld. Successivamente si stanziarono definitivamente in Pannonia, l’attuale Ungheria. I Vichinghi, detti anche Normanni (“uomini del Nord”), non intendevano solo depredare ma anche trovare un posto dove stabilirsi, con lo scopo di poter commerciare cuoio, pellicce e pesce secco.

Ma da quali zone dell’Europa del Nord provenivano?

Russia – Danimarca – Svezia
Svezia – Danimarca – Norvegia
Norvegia – Islanda-Paesi Bassi
Danimarca – Norvergia – Inghilterra

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L’espansione dei Vichinghi si propagò a raggiera nel territorio europeo, facilitata anche dalle particolari imbarcazioni a fondo piatto, i drakkar, con cui riuscirono anche a risalire il corso dei grandi fiumi, penetrando nel continente.
A seconda della provenienza, questa nuova popolazione conquistò diverse aree europee.

Individua sulla cartina dove si stanziarono:

i Vichinghi provenenti dalla Norvegia
i Vichinghi provenenti dalla Danimarca
i Vichinghi provenenti dalla Svezia

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Come già anticipato precedentemente, i Vichinghi, abilissimi navigatori, erano in grado di costruire grandi imbarcazioni, i drakkar, così chiamati perché di solito la loro prua era ornata da terrificanti teste di serpenti o dragone (drakkar vuole dire appunto “drago”). Lunghe quasi 25 metri dalla forma slanciata e con un albero sul quale veniva issata una sola vela quadrata, adatta alla navigazione sia per mare che per fiume, erano navi costruite con tecnologie molto avanzate per quell’epoca. Oggi sappiamo con precisione come erano fatte queste navi grazie alle scoperte archeologiche. Dal link puoi visualizzare il video del museo di Oslo che conserva la nave di Oseberg, ritrovata nel 1904. Puoi ammirare l’elegante nave, che al suo interno conservava un sepolcro di due donne, probabilmente una regina e una principessa.
▼ Clicca qui per visualizzare il video

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L’Arazzo di Bayeux è una striscia di stoffa ricamata, lunga quasi 70 metri e alta circa 50 centimetri. Rappresenta la storia della conquista dell’Inghilterra da parte di Guglielmo, duca di Normandia (detto poi il Conquistatore), avvenuta con la vittoria nella battaglia di Hastings, in cui fu sconfitto il re dei Sassoni, Aroldo.
Dopo aver fatto un’attenta ricerca, scrivi un testo che riporti notizie biografiche sul personaggio di Guglielmo e sullo svolgimento di questa battaglia, con la quale ebbe inizio la conquista normanna nel territorio inglese.